(Ed ecco il quinto luogo segreto inedito dell’ultima guida ai luoghi segreti a due passi da Roma, che uscirà a ottobre e nel quale troverete tutte le info per percorrere questo itinerario superlativo).
Il lago di Martignano, in parte nel comune di Roma, è ben famosetto.
D’estate si affolla come Rimini.
Eppure nasconde scorci insoliti, che meriterebbero di essere conosciuti da tutti quelli che, appena posata la macchina al parcheggio, si precipitano sulla spiaggia (si precipitano in senso letterale, dal momento che sia la strada che vi arriva dalla Braccianese che quella che vi giunge dalla Cassia scendono a picco sulle rive del lago).
Spiaggiati in riva al lago, non gli passa per la testa di esplorare l’ambiente circostante.
Ignorano, quindi, che ne esiste un lato nascosto e sorprendente e un modo altrettanto sorprendente per arrivarci.
Si inizia con una stradina che parte dal cimitero di Cesano.
Dopo poco diventa un sentiero che si intorcina fra rotonde colline coperte d’erica, che si arrossano in inverno e il paesaggio diventa simile alle colline abruzzesi fra Collarmele e Castel di Ieri, a oltre mille metri d’altezza, dove la via Tiburtina scavalla l’Appennino.
A proposito!
Una delle cose da fare nella vita è andare da Roma a Sulmona non tramite l’A24, ma facendo la via Tiburtina in integrale.
Paesaggi da favola e ritorno indietro nel tempo assicurato!
Stessa cosa nel corso di quest’escursione, nel corso della quale abbiamo in sequenza:
vista d’altri tempi sulla rocca di Anguillara
immersione in bosco fittissimo
via cava che prelude al lago
grotta artificiale
bosco primigenio che scende fin sulla riva del lago e tanto altro!