Senza l’euro la benzina costerebbe millanta euro.
Ecco uno dei baubau dei mass media per terrorizzare gli italiani qualora dovessimo uscire dall’euro.
In realtà il 65% del costo della benzina sono tasse e accise, e anche se il rimanente 35% si dovesse acquistare sui mercati internazionali con una moneta svalutata diciamo del 30% (ovvero più o meno la perdita di valore del sistema paese Italia rispetto alla Germania in 13 anni di permanenza nell’euro), alla fine, rimanendo le stesse tasse, il costo aumenterebbe da 1,900 euro a 2,100 euro, ovvero di circa il 12%.
Per inciso in paesi come la Polonia, che sono fuori dall’area Euro, la benzina costa meno che da noi.
E poi diciamone un’altra:
quando abbiano adottato l’euro, il cambio con il Dollaro era:
1 usd = 1,30 Euro
Ora :
1 usd = 0,75 Euro
Praticamente, le nostre merci, sui mercati che adottano il Dollaro, sono più che raddoppiate.
E, a parità più o meno di costo del petrolio con i prezzi attualizzati, la benzina è aumentata quasi del 50% (non sono cifre precise, ma direi che ci siamo!).
Ah, e poi ci sarebbe un altro particolare: nel solo anno 1999 la lira, ormai agganciata all’euro, perse il 30% del suo valore sul dollaro. Qualcuno ricorda di costi di benzine aumentati di 4 volte o cazzate simili? goofynomics.blogspot.it
luigi plos
L’ha ribloggato su Pinkros3'blog.
[…] essere retribuiti per questo valore che diamo a chi viene a ritirarli, veniamo sempre più tassati. Il costo della benzina e del gas per il riscaldamento, anziché diminuire perché i consumi scendono per la crisi e […]