
Quando si attivano strategie di risparmio energetico in azienda non è sufficiente informare il personale in merito alle azioni più adatte, per ottenere dei risultati concreti dal momento che questi dipendono in gran parte dalla motivazione e dal contesto culturale in cui l’individuo è inserito.
Tutti noi sappiamo che si può risparmiare energia, adottando comportamenti virtuosi. Se però questo è già complicato in casa, lo è ancora di più in un’azienda, piccola o grande che sia, dove chi vi lavora non pensa certamente a fare attività di risparmio energetico.
A questo proposito sono opportune tre attività, da armonizzare con il resto delle informazioni contenute in questi post, per coinvolgere i vostri colleghi/dipendenti nelle attività di efficienza energetica
Per inciso nel link:
http://www.arpa.veneto.it/energia/htm/risparmio_energetico_in_ufficio.asp e nel file ivi contenuto:
file:///C:/Users/Luigi/Downloads/Il_risparmio_energetico_in_ufficio.pdf
si possono vedere quanti campi di applicazione possibili ci sono in un’azienda per risparmiare energia.
In sostanza i tre punti da tenere presenti quando si fa un piano di risparmio energetico in azienda sono:
1) Quando si pianifica a tavolino una strategia di efficienza energetica in azienda, è necessario fin da subito coinvolgere i collaboratori/dipendenti, informandoli correttamente su questo obiettivo.
2) Poiché non è scontato sapere come utilizzare le tecnologie (per esempio i cronotermostati), è necessario contestualmente all’implementazione delle tecnologie addestrare le persone.
3) La condivisione degli obiettivi di risparmio. Per esempio, se la diminuzione del costo della bolletta in 12 mesi è sceso di X, si propone un premio. Magari la diminuzione è stata solo merito delle tecnologie implementate per risparmiare energia. Ma si tratta comunque di motivare in modo semplice le persone e di far loro acquisire buone abitudini.
Anche perché, per avere un controllo effettivo delle azioni dei dipendenti di un’azienda, è necessario un sistema di monitoraggio, del quale abbiamo parlato negli scorsi post.
Si potrebbe quindi immaginare un piano di bonus da dare ai vostri/colleghi dipendenti, al raggiungimento di determinate quote di risparmio energetico in azienda.

luigi plos