
Risparmio energetico e deflazione: chi vuole il petrolio?
Quanti di voi sanno che in Italia l’offerta di energia è molto maggiore della domanda, ovvero che abbiamo un enorme potenziale produttivo?
Eppure la nota legge della domanda e dell’offerta in questo caso non è valida: ovvero gli Italiani continuano a pagare carissima l’energia, come se questa fosse scarsa.
Motivi?
- Tasse sempre più alte.
- Margini comunque garantiti per fornitori e distributori.
- Errori giganteschi come avere costruito centrali che paghiamo con la bolletta, anche se restano spente, invece di investire in smart grid, ovvero reti per gestire in modo intelligente la distribuzione dell’energia.
A proposito di deflazione acquistando oggi Buoni del Tesoro del debito pubblico italiano a 10 anni, il rientro dell’investimento è
25% circa dopo 10 anni, ipotizzando che le cedole annuali nette che a ora ammontano a .ca 1,20% siano reinvestite.
Rientro dell’investimento in Buoni del Tesoro del debito pubblico italiano a 20 anni;
50% circa dopo 20 anni, ipotizzando che le cedole annuali nette che a ora ammontano a .ca 2,20% siano reinvestite.
Ovvero data la deflazione, e anche i tassi negativi introdotti da Draghi (che porteranno alla rovina buona parte dei fondi pensionistici!), quanto si ottiene dai Buoni del Tesoro, per esempio dopo 10 anni, è pochissimo.
Vediamo invece il rientro dell’investimento in fotovoltaico:
100% dopo circa 5 anni – ovvero si è ripagato l’investimento
200% dopo circa 10 anni
300% dopo circa 15 anni
350% dopo circa 20 anni (considerando il decadimento delle prestazioni dei pannelli)
Dove vanno i soldi investiti in BTP?
- a salvare le banche spagnole, greche ecc. (grazie UE!)
- a finanziare delocalizzazioni di aziende italiane nei paesi dell’est tramite i fondi europei. Altri soldi quindi che escono dall’Italia.
- a mantenere migliaia di società pubbliche improduttive.
- ecc.ecc.
Dove vanno invece i soldi investiti nel risparmio energetico o nel fotovoltaico?
- A fare lavorare per quanto possibile aziende italiane.
- Ad avvicinarci alla sovranità energetica.
- A rallentare il cambiamento climatico.
Ovvero:
- i soldi investiti in BTP escono in gran parte dall’Italia, eliminano posti di lavoro in Italia e li portano all’estero
- i soldi investiti in risparmio energetico o in fotovoltaico rimangono in gran parte in Italia e creano posti di lavoro.
Quiz finale:
indovinate quale delle due forme di investimento sopra citate viene incentivata dalla nostra classe dirigente?
