Ogni volta mi esclamano:
“Ma che foto splendide mettete sul gruppo Facebook” e/o
“Ma che foto suggestive hai inserito nelle guide” e/o
“Maaa … non sono state scattate in Italia. Vero?!?” E così di seguito.

A proposito di “non sono state scattate in Italia …”
ad agosto 2018 alcuni amici mi telefonarono il giorno successivo a una puntata di Superquark, per dirmi quanto i rinomati cenotes messicani, visti nel corso della puntata, fossero simili alle gallerie etrusche di Formello.
Ecco! I luoghi descritti in queste guide, grazie al fatto che sono (o erano, anche per colpa mia) sconosciuti, oltre a essere di grande suggestione, sono soggetti fotografici di prim’ordine e molti di essi possono essere scambiati per lontani luoghi esotici, come, appunto, le gallerie etrusche, intercambiabili con i ben più celebri cenotes messicani.

Solo per citare alcuni dei luoghi segreti abbiamo i pozzi di crollo del Fosso Rigomero, simili alle doline del Carso triestino e sloveno;
la Solfatara di Monte Calderone, simile a quelle islandesi;
S. Maria del Piano: la S. Galgano laziale;
la cascata dell’Aniene a Tivoli vista da sotto, simile alle grandi cascate alpine.

Alcuni amici fotografi, hanno, in questi luoghi, scattato foto degne di Airone e di National Geographic (le avrete viste nei post precedenti, nel gruppo FB, nelle guide).
Per inciso nelle descrizioni dei centocinquanta itinerari delle ultime tre guide sono precisate le ore del giorno e le stagioni più adatte per ottenere le foto più smaglianti.
La foto di copertina è di Giulio Giuliani.
