Il Ponte SodoIl Ponte Sodo

 Ponte Sodo: I luoghi segreti a due passi da Roma (quattro)

Per questa quarta puntata accenno a un luogo più famoso dei primi tre, ma che incredibilmente non viene raggiunto da alcun sentiero (gli operatori del Parco di Veio www.parcodiveio.it non mi risulta ne abbiano mai tracciato uno!), e la cui ubicazione, pur non presentando difficoltà a parte gli ultimi metri in forte discesa (aiutati da una scaletta di legno) che possono essere molto scivolosi con pioggia recente, non è semplice da individuare.

davanti al Ponte Sodo
davanti al Ponte Sodo

Si tratta del Ponte Sodo

la galleria scavata dagli etruschi per lasciare defluire l’acqua del Cremera durante le piene, affinché non risalisse ad inondare la spianata di Veio.

Il posto, a circa 1 KM e 1/2 in linea d’aria dalla zona archeologica e a .ca 4 KM in linea d’aria dal Grande Raccordo Anulare è, come quelli già descritti, assolutamente magico.

L’immersione nella gola del Cremera dalla natura rigogliosa;

i riflessi dell’acqua ai bordi della galleria (però ci vuole il sole);

il camminare un po’ timorosi – con le galosce – all’interno della medesima.

Tutto dà al Ponte Sodo e a ciò che lo circonda un’aura di sacralità.

Il Cremera nei pressi del Ponte Sodo
Il Cremera nei pressi del Ponte Sodo

Purtroppo l’ultima volta che ci sono andato, nel febbraio del 2013, una delle entrate alla galleria era ancora ostruita dagli alberi abbattuti durante la grande nevicata del febbraio del 2012, e questo faceva perdere molto della bellezza del posto, impedendo inoltre a eventuali volonterosi in galosce di percorrerla integralmente.

dentro il Ponte Sodo - foto di Stefano Cardarelli
dentro il Ponte Sodo – foto di Stefano Cardarelli

Per inciso alcune gallerie simili al Ponte Sodo furono scavate sempre dagli Etruschi nei pressi del fosso degli Olmetti – tra Formello e l’Olgiata. (Ah! E poi ci sarebbe, sempre non distante, l‘acquedotto del Fosso della Torraccia).

Sempre per inciso: nessuno dei luoghi segreti che descrivo tratta di necropoli etrusche. Dal momento che ormai nessuna necropoli è più segreta.

Però tengo a ricordare che le necropoli rupestri etrusche rappresentano un luogo quasi unico al mondo. Con qualcosa di simile solo in Asia minore.

foto di Stefano Cardarelli - Ponte Sodo
foto di Stefano Cardarelli – Ponte Sodo

luigi plos

Di luigi plos

58 anni, con una figlia di quasi 23, ho sempre avuto una grande passione per l’avventura, che ho cercato per molto tempo in alta montagna e, negli ultimi anni, vicino Roma. Fin da ragazzo rimasi infatti sorpreso dalla smisurata quantità di luoghi segreti a due passi da Roma. Così, dopo oltre vent’anni dedicati all’alpinismo e all’escursionismo di buon livello ho cominciato, nel 2011, a perlustrare in modo sistematico il territorio dove vivo (cosa che peraltro avevo sempre fatto), conoscendolo in modo sempre più approfondito. Questa conoscenza si è concretata in circa seicento articoli postati su questo blog, in sei guide escursionistiche, oltre 160.000 followers su Facebook e tanto altro. Il tutto sempre inerente i luoghi sconosciuti e straordinari intorno alla capitale e il tutto intervallato da riflessioni su economia, politica, ambiente.

11 pensiero su “luoghi segreti a due passi da Roma (quattro): il Ponte Sodo”
  1. […] ‘sti cavolo di etruschi avevano scavato nel tufo queste profonde vie carreggiabili, per portare i carri sugli scoscesi altopiani dove avevano le loro città. E poi nel tempo avevo visto le tagliate etrusche di Norchia e di Castro, altrettanto magiche. E poi le tante tagliate dimenticate, sperdute nella folta vegetazione dei parchi di Veio e del Treja. Eh, gli Etruschi, strabilianti realizzatori di luoghi segreti (vedi per esempio il Ponte Sodo). […]

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