
Ecco un luogo segreto a due passi da Roma al momento unico al mondo. “Si vabbè!” direte voi.
Confermo. E un luogo, attualmente, unico al mondo.
Si tratta di una dolina, detta Pozzo del Merro, presso Mentana,
profonda circa 80 metri, una misura notevole, soprattutto per il fatto che non ci troviamo nel Carso, ma a soli 12 KM in linea d’aria dal Grande Raccordo Anulare.
E sul fondo di questa è adagiato un piccolo e suggestivo lago.
“OK Luigi. Ma non è unica: ci sono tante doline allagate in Italia, e tantissime sulla Terra”. Mi risponderete.
Giusto. Ma questa è la dolina allagata attualmente più profonda mai esplorata al mondo. Più dei celebri sinkholes messicani!
Infatti sotto la superficie del piccolo lago la profondità dell’acqua è talmente elevata, che non si è ancora toccato il punto terminale. Al momento l’esplorazione si è fermata a – 392 metri!
Un’acqua senza patria, data in pasto al pozzo, che la digerische e la risputa chissà dove.

La prima volta che vidi il pozzo del Merro, una ventina di anni fa, con gli amici Lucilla, Enrico e Fabio, fu sufficientemente entusiasmante; e a quel tempo la profondità dell’abisso che si stendeva sotto di noi era ignota, mancando le tecnologie che ne permettessero l’esplorazione.
Il sopralluogo a questa voragine straordinaria può essere semplice, se lasciata la macchina sulla strada fra Mentana e Sant’Angelo Romano, ci si limita a camminare intorno alla recinzione fino al punto più panoramico che affaccia sul baratro.
E la vista dall’alto di questa straordinaria dolina già di per sé vale il tragitto, paragonabile com’è in piccolo alla celebre dolina davanti alle grotte di San Canziano in Slovenia, con il paese di San Canziano che si distende sul bordo.

Ma se non si hanno vertigini, se si ha passo fermo e tanta voglia di avventura, si può scendere una serie di gradini sdrucciolevoli intagliati nella roccia prima, e due scalette tipo ferrata dolomitica poi, e così giungere in prossimità del lago.
Scendendo verso il fondo del pozzo del Merro
la luminosità diminuisce rapidamente, e guardando in alto l’apertura quasi circolare della dolina diventa sempre più piccola.
Una sorta di discesa agli Inferi che, quando la feci per la prima volta, mi emozionò e mi inquietò particolarmente. E di cui leggerete le indicazioni su come giungervi nel secondo volume di Luoghi segreti a due passi da Roma.

[…] E ci troviamo nei pressi del pazzesco pozzo del Merro (di cui abbiamo parlato nel relativo post). […]
[…] Lucretili: la forra del Corese, il pozzo del Merro, la buca di San […]
Cercavo il pozzo… e trovo il tuo sito….
con te in giro non esiste più un posto vergine ahahhahahahahahh!!!
ahah Daniele; niente posti vergini vicino Roma. Anzi a breve si farà un sopralluogo in un’altra dolina non lungi da Roma: foss’Ampilla!