
Luoghi segreti a 2 passi da Roma
Per questo 17° capitolo siamo ancora nel parco di Veio, una continua fonte di sorprese.
E, in particolare, sorprendente è il fiume Crèmera (a circa 14 KM in linea d’aria dal Grande Raccordo Anulare – al solito veramente a 2 passi da Roma).
Siamo già stati lungo il Crèmera: quando abbiamo visitato la cascata della Mola di Formello e Grotte Franca, poi quando ci siamo spinti fino alla cascata dell’Inferno, e ancora quando siamo scesi nel magico Ponte Sodo.
Da diversi anni non risalivo il Cremera fino a quella che è considerata la sorgente, ovvero la parete di roccia dalla quale scende la cascata che raccoglie i rivoli dell’impluvio superiore, situato nell’avvallamento fra Campagnano, Formello e Sacrofano.

Fino a quando qualche giorno fa ne ho risalito nuovamente il corso con gli amici Francesco Braghetta, Maurizio Ronconi, Ilaria Canali e David Ottaviano, trovando però tutto cambiato dopo la nevicata del 2012 (e anche dopo l’alluvione dello scorso gennaio): alberi abbattuti e macigni ogni dove, tanto che a un certo punto non ci è stato possibile continuare.
Fra l’altro era scomparsa la splendida galleria vegetale, che si era formata a un certo punto della forra (la potete vedere in queste due foto, che feci nel 2010).
Ma oggi, 2018, si è riformata!
Ultimamente questa fantastica galleria, mi dice l’amico Francesco Braghetta, si è riformata.

L’ambiente rimane tuttavia estremamente suggestivo.
Fin dalla partenza, con la visione dal basso del santuario della madonna del sorbo alto sulla rupe a picco sul fiume, è un immersione sempre più profonda nella natura. Non ci sono sentieri, e bisogna risalire il fiume a vista, guadando continuamente dove le pareti della gola costringono a transitare dall’una all’altra riva.
Splendido è poi il paesaggio alla confluenza con il fosso che arriva dalla cascata dell’Inferno: con cascatelle dappertutto. Un luogo segreto nel luogo segreto a 2 passi da Roma.
E sopra le teste: una copertura vegetale totale e avvolgente.

E le splendide placconate, che vedete nelle foto, e che nulla hanno da invidiare alle ben più famose sorgenti pietrificanti lombarde.
A proposito, mi fa notare Daniele Scatolini, che ringrazio, quanto segue:
“Salve, il Crèmera ha la particolarità di avere una “sorgente” dalla posizione variabile in funzione della stagione e della piovosità. Durante la stagione secca, sorge in effetti da un insieme di gocce che cadono dalle pareti qui descritte, mentre avvicinandosi alle stagioni piovose, sì rintraccia l’alveo con acqua corrente anche in corrispondenza del cosiddetto fontanile di Sacrofano, nel bivio fra Formello, Campagnano, e Sacrofano. Continuando a risalire l’alveo che in questa zona sarebbe più corretto definire di un torrente, ci si spinge in direzione di Magliano romano, quando il fosso attraversa la provinciale portandosi nei campi della zona della Solfatara di Sacrofano, per cui è abbastanza difficile individuare una vera e propria sorgente. Saluti, Daniele”.
Bene, a presto su questi schermi per il prossimo appuntamento a 2 passi da Roma.
Foto di copertina: la galleria vegetale – di Matteo Bordini.


[…] Luoghi segreti a 2 passi da Roma le sorgenti del Cremera […]
[…] Luoghi segreti a 2 passi da Roma le sorgenti del Cremera […]
[…] di Veio: le sorgenti del Cremera, la cascata dell’Inferno, la mola di Formello e Grotte Franca, il Ponte Sodo, Mola Paradisi, […]
[…] lungo il corso del Cremera, il magico affluente del Tevere del quale abbiamo già visitato le sorgenti, per poi andare alla scoperta risalendone un ramo laterale della misteriosa Cascata […]
[…] non sono quelle da dove nasce il Treja, il mio secondo fiume del Lazio preferito dopo il Cremera, ma una serie di polle che sgorgano direttamente dalla roccia, e che dopo un percorso di pochi […]
[…] 7. Infine, lasciando alla propria destra (la sinistra orografica) questo piccolo affluente laterale che nasce appunto dalla Cascata dell’Inferno, si continua ancora verso monte, e si arriva dopo circa 1000 metri alla cascata che chiude in maniera netta la forra del Cremera. Proprio da questa cascata si fa idealmente iniziare il corso del Cremera. […]
[…] a giungere in una gelida e soleggiata mattina di dicembre alla galleria vegetale, e alla parete rocciosa con cascata incorporata che sbarra il corso del […]
Molto interessante. Mi piacerebbe avere notizie di prossime escursioni. Anche noi qui a labaro stiamo organizzando passeggiate nella natura di Roma Nord. Grazie
Laura Fascio
buongiorno Laura. Ottimo per le passeggiate a Roma Nord!
E per avere notizie in merito a escursioni, la cosa migliore è che tu/voi visitiate l’omonimo gruppo facebook “luoghi segreti a due passi da roma”.
Grazie per il contatto!
luigi