A come avventura Laura Tenuta incontra Luigi Plos

L’ ”era” del coronavirus ha trascinato verso incisive variazioni del quotidiano, della contingenza e, soprattutto, della qualità della vita.

La mancanza di normalità ci porta ad un parere pessimistico dove si è certi dell’inizio ma non della fine; un oggi che cerca il suo domani.

Quali le proposte per combattere questo austero periodo con sobrietà, moderazione, facendo appello all’ambiente e alla nostra storia?

“Si può trovare l’Avventura con la A maiuscola a due passi da Roma?”

Cosi recitano le parola di Luigi Plos, nella sua ultima guida “L’Avventura fa 90 Luoghi segreti a due passi da Roma”: sessanta itinerari aggiornati, trenta inediti.

Classe ’64, cinque anni fa lascia il suo vecchio lavoro e diventa Guida Ambientale Escursionistica.

Ciò che coltiva sin da bambino attraverso escursioni, alpinismo, alta quota, assume così un aspetto strutturato.

Parallelamente inizia a scrivere le prime guide che ottengono subito un buon successo anche grazie al blog e all’omonimo gruppo Facebook, che conta 150.000 membri, cifra che lo pone in alto nel settore in Italia.

Nella guida, con ironia linguistica, viene sdrammatizzato il momento che l’umanità sta vivendo, resiliente tratteggia la sua capacità di far fronte attraverso il paesaggio.

Il titolo “L’avventura fa 90”, con chiaro riferimento alla paura fa 90, nell’introduzione chiama questo tempo “Il Covidocene” e una delle escursioni “The dark side of Martignano” è diretto richiamo a the Dark Side of the Moon dei Pink Floyd.

Introduzione curata che tocca temi attuali, per condurre a quelle che potrebbero essere le soluzioni che landscape e natura ci propongono.

Luigi ci dà una sintesi razionale e nitida di ciò che ha rappresentato il lockdown in Italia, un’Italia già scheggiata dalla globalizzazione.

Redatta negli anni della pandemia, grazie ad escursioni, ricerca, confronti con studiosi, colleghi ed esploratori con e senza titolo accademico.

Testo di encomiabile spessore, per contenuti, forma linguistica e proposte per gli appassionati di vecchia data quanto per neofiti e, anche, per lo spessore vero (400 pagine).

Dietro un siffatto testo, tanto field work quanto lavoro a tavolino, ricerca e valutazioni personali.

Novanta itinerari ben raggiungibili dalla capitale, perlustrando siti, alcuni sconosciuti altri già esplorati.

Raffinato editing, dettagliato e ben diviso, iconograficamente ricco, la guida si rileva alla portata anche del medio escursionista, seppur di alto livello speculativo.

Ma quali sono questi luoghi nascosti?

Rocche dell’Alto Medioevo, cave romane dove venivano estratti tufo, pozzolane e peperino per costruire i grandi monumenti torri, resti etruschi.

Dietro il Colosseo, i Fori imperiali, l’Arco di Trionfo c’è un passato, quello etrusco, substrato del grande impero: gli Etruschi per primi colonizzarono le fertili campagne romane.

Alcuni percorsi: a nord della capitale la Galleria Etrusca dell’Albereto detta la Cattedrale, esempio simbolo di cunicolo di drenaggio del sistema idrico; le cave romane specie quelle di Salone a Roma est, location di film hollywoodiani come Ben Hur e Sansone, dove i romani estraevano il tufo trasportato su zattere; a sud abbiamo l’Eremo di Sant’Angelo in Lacu testimonianza del monachesimo occidentale, ad ovest tra gli inediti il Ponte Coperto da valle, sterminata galleria etrusca, con all’interno un fiume che segna il percorso.

Passeggiate e scoperte di luoghi abbandonati, territori che con la loro storia raccontano e che ci rendono orgogliosi di un’Italia dal passato unico, che racconta e fonda.

Un ricercatore in materia storico-geografica e archeologico-antropologico che fa conoscere, studiare, difendere, divulgare le tradizioni della Campagna Romana.

Parola all’autore: ”Un super grazie alle sentinelle del territorio, che mi hanno aiutato. Esse sono le nostre polizze antiabbandono del territorio:

Francesco Braghetta, Diego Perucchini, Luigi Perini, Marco de Santis, Mauro Intini, Pierpaolo Padovani e tanti altri”

Di luigi plos

57 anni, con una figlia di 21, ho sempre avuto una grande passione per l’avventura, che ho cercato per molto tempo in alta montagna e, negli ultimi anni, vicino Roma. Fin da ragazzo rimasi infatti sorpreso dalla smisurata quantità di luoghi segreti a due passi da Roma. Così, dopo oltre vent’anni dedicati all’alpinismo e all’escursionismo di buon livello ho cominciato, nel 2011, a perlustrare in modo sistematico il territorio dove vivo (cosa che peraltro avevo sempre fatto), conoscendolo in modo sempre più approfondito. Questa conoscenza si è concretata in circa cinquecento articoli postati su questo blog, in cinque guide escursionistiche e tanto altro. Il tutto sempre inerente i luoghi sconosciuti e straordinari intorno alla capitale e il tutto intervallato da riflessioni su politica, ambiente, clima, energia (il risparmio energetico è l'altra mia occupazione).

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