
L’Analisi delle Bollette e 7 Consigli + 17 per Risparmiare Energia in Casa e in Azienda.
In questo post, che tu sia un imprenditore o un professionista (ma anche un privato) troverai informazioni mirate e semplici suggerimenti, su come fare Risparmio Energetico nella tua azienda o in quella dei tuoi clienti.
Sappi che una piccola e media impresa, già solo operando in questo modo, può ottenere risparmi di centinaia/migliaia di euro ogni anno.
Oltre a quelle qui descritte in questo ebook, ci sono molte altre operazioni che puoi mettere in opera per risparmiare energia.
Troverai informazioni in merito sui report disponibili negli altri post di questo blog.
Potrai anche scaricare l’ebook gratuito con ulteriori utili informazioni sul risparmio energetico.
Nel paese dove:
- I prezzi dell’energia sono tra i più alti d’Europa
- Le bollette sono nebulose e non è chiaro cosa si stia pagando
- C’è poca trasparenza nelle offerte
- Sono frequenti le pratiche commerciali scorrette
Noi consumatori abbiamo dei nemici comuni.

Uno è un nemico “naturale”, ovvero il fornitore/distributore (che può essere a seconda dei casi una stessa azienda o due aziende diverse), che ha interesse che i prezzi non si abbassino e che le bollette rimangano incomprensibili.
L’altro nemico è invece colui che dovrebbe proteggerci, facendo da regolatore fra noi consumatori e i produttori/distributori, ovvero lo Stato.
Invece, ad esempio, lo strumento principale con il quale lo Stato dovrebbe tutelare i consumatori, ovvero l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (l’AEGSSI), tutto fa tranne che il suo lavoro di regolazione.
Fra parentesi, vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse che senso ha continuare a spendere milioni per far funzionare le tante Autorità “indipendenti” come appunto quella per l’energia, quando poi queste sono poi sottoposte alle pressioni dalle lobby, e lasciano che l’interesse di pochi prevalga regolarmente su quello dei consumatori/cittadini.
E già che ci siamo, vorrei che qualcuno mi spiegasse dove vanno i (pochi) soldi raccolti con le scarne sanzioni che l’Autorità sporadicamente eroga ai fornitori di energia per irregolarità nei confronti dei consumatori. Chissà se questi soldi vanno a risarcire i consumatori.
Per fare un paragone, sarebbe come se la Banca d’Italia e la Consob non controllassero l’operato delle banche per tutelare i risparmiatori (sarebbe pazzesco! Eheheh!).
Torniamo a noi. Lo Stato promulga dunque in modo sistematico norme che danneggiano noi consumatori a vantaggio dei produttori/distributori di energia.
Ecco quattro esempi:
- La riforma della bolletta elettrica, fatta seguendo anche i consueti deliranti dettami impostici da Bruxelles. Si tratta di una riforma che favorisce i produttori di energia, facendo pagare in proporzione di più il KWh a chi consuma poco, e meno a chi ne consuma di più. Nel senso che i costi di rete, che costituiscono il 40% della bolletta (cioè i costi pagati per la trasmissione, distribuzione e misura dell’energia elettrica) vengono spostati sulla parte fissa della bolletta, e pagati quindi in misura fissa da tutti, ricchi e poveri, da chi consuma poco o nulla e da chi consuma tanto.
- Lo Stato (e l’AEGSSI) lascia che noi consumatori in bolletta paghiamo anche per attività come i “servizi di rete”, nei quali sarebbero comprese anche le letture dei contatori che non vengono solitamente fatte.

Quindi continuiamo a pagare per l’inefficienza dei fornitori, che per (loro) semplicità, non fanno letture, visto che è meglio fatturare consumi sempre maggiori di quelli effettivi. Un modo comodo per finanziarsi a spese degli utenti. E anche allo Stato fa comodo, visto che intanto incassa accise, imposte e IVA non dovute. Poi si vedrà.
Se qualche consumatore lo fa poi notare, il fornitore scarica la responsabilità sul distributore che non fa il suo dovere.
È inaccettabile che i consumatori paghino con la bolletta un servizio che non viene dato, soprattutto quando sono installati (ulteriore costo aggiunto in bolletta) i contatori elettronici, “intelligenti”. Intelligenti sì, ma solo per quelli che l’energia la vendono e non per noi consumatori.
Personalmente divento “matto” se penso che, nonostante le tecnologie (il contatore elettronico, ecc.), siamo molto più tartassati di una volta quando tutto era manuale, non solo economicamente ma anche per il tempo che perdiamo a controllare i dati, perché non ci fidiamo dei fornitori.
- L’abolizione del mercato tutelato a favore del mercato libero.
- Tutti i mass media ci dicono che dobbiamo essere più felici perché l’elettricità e il gas costano ben fra il 1% e il 3% in meno (questo vuol dire che per quanto riguarda il gas ci regalano forse un paio di pomeriggi in più di caldo in casa). Peccato non ci dicano che il costo dei combustibili fossili è sceso MOLTO più dell’1 e del 3%, e che quasi tutto il margine viene incamerato dai fornitori di energia e dallo Stato, e solo in minima parte girato a noi consumatori.
Insomma: noi consumatori alla fine paghiamo sempre tutto, compreso ciò che non ci è dovuto. E i nostri nemici ci prendono per stanchezza.
Ma ci possiamo difendere in qualche modo? Sì! E se avrai un po’ di pazienza più sotto potrai leggere e seguire i miei suggerimenti.
Ecco i 24 Consigli per Risparmiare Energia in Casa e in Azienda.
I primi 7 consigli vertono sull’analisi delle bollette dell’energia.
Nonostante la mancanza di tempo, presi come siamo da attività sempre più urgenti, nonostante la difficoltà di comprendere le bollette (sia della parte termica che della parte elettrica), è fondamentale, specialmente per un’azienda, imparare ad analizzarle.
Per inciso l’analisi delle bollette è un’attività che una delle due aziende con cui collaboro, offre come servizio ai clienti, andando per conto del cliente dal fornitore di energia per ridiscutere in caso il contratto in essere e le incongruenze.
Ecco i primi 7 consigli, inerenti la bolletta elettrica.
- Verifica che la potenza contrattualizzata sia effettivamente quella che utilizzi. Altrimenti fai riformulare il contratto, abbassando la potenza necessaria, considerando che se fai operazioni di Risparmio Energetico (per esempio prendendo spunto dai report che trovi su net) hai bisogno di meno potenza.
- Se sei un’utenza a carattere stagionale, verifica che il contratto non ti penalizzi. Visto che spesso tarano i consumi dell’intero anno su quelli dei mesi in cui la casa è abitata.
- Verifica quanto prima se ci sono conguagli. Questo perché se devi soldi in più al fornitore è meglio non attendere, poiché ti verranno certamente chiesti. Il fornitore, al contrario, può non informarti che c’è un conguaglio a tuo favore. E in tal caso sarebbe molto difficile farti restituire i soldi. Per non parlare del caso in cui il tuo fornitore fallisse, e allora riprendere i propri soldi indietro diventerebbe quasi impossibile!
- Verifica che gli sconti ti vengano garantiti sulle fasce orarie effettivamente più utilizzate. Per esempio, se hai un’attività come un supermercato, hai consumi equivalenti lungo l’arco della giornata e dell’anno. In questo caso ti converrebbe una tariffa con le componenti F1,F2 e F3 con tariffe più o meno identiche.
- Verifica la voce indicante la potenza reattiva. Una voce che può diventare un onere – nascosto – molto pesante.
- Sappi che di solito non conviene cambiare fornitore (ma fare direttamente risparmio energetico).
- Se sei un privato con partita IVA, fai attenzione a non stipulare un contratto per la tua abitazione come azienda. Perché in tal caso andresti a pagare di più il KWh.
Risparmiare Energia in Casa
Per approfondire l’analisi delle bollette puoi andare sui siti delle seguenti due associazioni di consumatori:
Passiamo ora a 10 consigli per risparmiare energia in famiglia, e anche in ufficio.
- Scegli lampadari senza plafoniere. Così che le lampadine facciano più luce e ne servano di meno.
- Tinteggia le pareti di colori chiari e usa più specchi.
- Se devi cambiare elettrodomestici, scegli i nuovi con classe energetica almeno A.
- Non abbassare la temperatura del frigorifero sotto i 4°C.
- Sbrina regolarmente il congelatore, poiché il ghiaccio fa da isolante, causando maggiori consumi.
- Tieni distante il frigorifero dal forno e da fonti di calore in generale, e a circa dieci cm dal muro.
- Non usare la lavatrice a temperature superiori a 60°C.
- Spegni il forno qualche minuto prima della fine della cottura, per sfruttarne il calore residuo.
- Durante la cottura copri pentole e padelle con il coperchio.
- Se hai le piastre elettriche, spegnile un po’ prima della fine cottura, al fine di sfruttare il calore residuo.
E infine la descrizione di 7 piccoli oggetti per risparmiare energia in modo ancora più sistematico.
- Il Misuratore di consumi. Misura i consumi di tutti i tuoi elettrodomestici. E scopre dove si può intervenire per ottenere una riduzione degli sprechi.
- Il Radiator Foil. Si tratta di un foglio da attaccare con semplice nastro magnetico (in dotazione) sulla parte posteriore del termosifone. Il calore emesso dal radiatore verrà riflesso nella stanza invece di essere disperso attraverso il muro retrostante.
- La Doccia a Risparmio di Acqua. Si tratta di un soffione che sostituisce quello esistente. E che diminuisce la quantità di acqua in uscita a parità di confort.
- Il Rompigetto per Rubinetti. Diminuisce la quantità di acqua che esce dai rubinetti a parità di confort.
- L’Elimina Stand-by TV. Riduce la bolletta e i rischi di incendio. Quando la tv viene spenta con il telecomando, lo standby tv spegne lo standby della televisione nel giro di 5-10 minuti.
- Il Led Showertimer Indicator. Timer luminoso per doccia
- Il Blocca Carica. Interrompe la ricarica di un dispositivo quando la batteria è carica.
Dove puoi trovare questi 7 utilissimi prodotti? Per esempio su www.tuttox.com.

Chi Sono?
Mi chiamo Luigi Plos e fin da piccolo ho sempre avuto una passione smodata per l’ambiente, che si è declinata facendo sempre nella mia vita scelte “green”, come l’uso della bicicletta appena possibile e dei mezzi pubblici per raggiungere i posti dove fare le escursioni.
Ho lavorato nel ramo dei sistemi informativi dal 1989 al 2007, occupandomi di progetti come la Banca di Credito Cooperativo di Roma, l’ACI, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Corte dei Conti.
A seguito della crisi economica, che ha cominciato ad aggredire anche il mondo dell’Information Technology nel 2007, l’azienda con cui collaboro si è intelligentemente riposizionata nel settore del monitoraggio dei consumi energetici. Ovvero una branca particolare dell’informatica.
E da quel momento mi sono sentito sempre più coinvolto nel settore del Risparmio Energetico iniziando a seguire progetti di monitoraggio dei consumi e degli apparati tecnologici presso clienti come il Ministero del Tesoro, Strada dei Parchi e molti altri. Parallelamente ho cominciato a collaborare con una Energy Saving Company, con la quale ho accresciuto la mie competenze in ambito energia, occupandomi di clienti privati quali centri sportivi, supermercati, centri commerciali eccetera.
Le competenze che ho acquisito – fra lavoro e continua formazione – nel settore dell’efficentamento energetico, le ho riassunte e potenziate, con l’ausilio dei colleghi, per stilare 4 report che permettono in pochi minuti di avere a disposizione le informazioni necessarie a guadagnare fin da subito con l’Efficienza Energetica e che mi puoi chiedere via email a luigi.plos@gmail.com.
