La settima cascata di Cerveteri

Sulle cascate che si snodano fra Castel Giuliano e Cerveteri, come abbiamo spesso visto, fra i tanti appassionati di luoghi segreti si è costruita una saga degna di “Dune” e del “Signore degli Anelli”.

In principio, nella notte dei tempi, le cascate erano tre.

Erano i felici anni ‘80 e in pochi ci facevamo le, a quel tempo esotiche, tre cascate scendendo da Castel Giuliano, seguendo religiosamente il percorso di  “A Piedi nel Lazio” di Stefano Ardito e facendoci il vertiginoso e scivoloso tratto a picco sopra una di esse (ora abbandonato a favore di un sentiero interno meno esposto).

Ci impressionavano per la loro grandiosità fuori del comune (anche per il fatto che sono di poco fuori del comune di Roma).

Le cascatelle a monte della settima cascata di Cerveteri

Nel tempo individuammo altre due immense cascate poco distanti.

Da qualche anno, con il solito boom da giugno 2020, l’escursione alle cinque cascate è divenuta una classica e, questa volta veramente, le valli fra Castel Giuliano e Cerveteri sono sottoposte a una pressione antropica esagerata.

Nel frattempo la saga continuava.

Si mormorava infatti di altre cascate nei dintorni, altrettanto suggestive.

E, grazie all’intuito di Stefano De Francesco, scoprimmo la sesta, descritta nei volumi “Sessanta nuovi luoghi segreti a due passi da Roma”.

E un dì, con Super Marco De Santis, Matteo, Giancarlo, Susanna e Sabina arrivammo alla settima cascata, avente a compendio una serie di spumeggianti rapide a monte e una singolare grotta artificiale, di certo antichissima, in cui ci imbattemmo dopo essere usciti dal fosso.

La settima cascata di Cerveteri. Foto di G. Conte.

Descrizione: poco prima di Castel Giuliano si gira a destra a via Lena e Massa e si lascia qui l’auto: 42.075322, 12.135387. Si prende la strada bianca a sinistra che scende verso il fondo della valle percorso da un torrente.

Giunti al guado si va verso destra (ovvero si rimonta il fiume) fino a incontrare la cascata: 42.082178, 12.123044.

Dislivello: irrilevante

Durata: 1 ora

Difficoltà: media.

Treno + bici si. Dalla stazione di Bracciano

Joelette: si

Bambini: si

Picnic: si

Attrezzatura:da escursione semplice. Si entra in acqua

Periodo raccomandato: autunno/primavera

Di luigi plos

57 anni, con una figlia di 21, ho sempre avuto una grande passione per l’avventura, che ho cercato per molto tempo in alta montagna e, negli ultimi anni, vicino Roma. Fin da ragazzo rimasi infatti sorpreso dalla smisurata quantità di luoghi segreti a due passi da Roma. Così, dopo oltre vent’anni dedicati all’alpinismo e all’escursionismo di buon livello ho cominciato, nel 2011, a perlustrare in modo sistematico il territorio dove vivo (cosa che peraltro avevo sempre fatto), conoscendolo in modo sempre più approfondito. Questa conoscenza si è concretata in circa cinquecento articoli postati su questo blog, in cinque guide escursionistiche e tanto altro. Il tutto sempre inerente i luoghi sconosciuti e straordinari intorno alla capitale e il tutto intervallato da riflessioni su politica, ambiente, clima, energia (il risparmio energetico è l'altra mia occupazione).

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