
E’ possibile effettuare interventi di efficienza energetica e avere bollette più leggere, senza investire un euro?
Si, è possibile.
Ma prima alcune domande facili facili:
- in quale grande paese europeo avrebbe più successo un piano di interventi di efficienza energetica?
- In quale grande paese europeo, senza giacimenti di combustibili fossili (se se ne eccettuano alcuni, limitati, in una piccola regione del suo meridione) gli interventi di efficienza energetica potrebbero più fare da volano, attivando posti di lavoro qualificati?
- In quale paese europeo è particolarmente complesso attivare interventi di efficienza energetica a causa delle incertezze nell’interpretazione delle norme, del numero di adempimenti burocratici da adempiere e di conseguenti balzelli?
- In quale grande paese europeo il costo per KWh per le piccole e medie imprese (292 $ – fonte affari e finanza del 25/11/13) è quasi il più alto d’Europa, soprattutto a causa delle tasse, e sarebbe quindi ivi vantaggioso abbattere la quantità di KWh consumati? E in quale grande paese europeo il costo della componente energia in bolletta scende, ma la bolletta è sempre più cara, perché le tasse aumentano in maniera più che proporzionale rispetto al calo dell’energia? (E’ poi quello che avviene con quasi tutti i beni e i servizi: i costi di produzione scendono, ma i prezzi di vendita aumentano sempre di più, perché le tasse sono sempre più elevate. E ciò vuol dire che anno dopo anno una parte sempre maggiore del valore prodotto finisce nelle mani dello Stato, ad alimentare spese improduttive ecc.).
- E, corollario dell’ultimo quesito: in quale paese europeo quasi tutte le utilities-aziende partecipate (di elettricità ecc.) hanno mediamente triplicato le tariffe in 10 anni, peggiorato i servizi, e sono quasi tutte in deficit?
E’ l’Italia.
Bravi!
Infatti proprio l’Italia usufruirebbe più di altri paesi di interventi di efficienza energetica per almeno 3 motivi:
a) elevato costo energia
b) forte dipendenza dall’estero per i combustibili
c) competenza nelle tecnologie
Per esempio il punto c) prevede posti di lavoro qualificati per implementare sistemi di controllo dell’energia, con investimenti che possono essere ammortizzati in pochissimi anni, dato il costo sempre crescente dell’energia e la diminuzione dei costi delle tecnologie.
Allora, come è possibile effettuare interventi di efficienza energetica e avere bollette più leggere, senza investire un euro?
Una delle aziende con cui collaboro, Eliocentrica, adotta questo semplice sistema: il cliente interessato ci fornisce le bollette dell’anno precedente.
In seguito all’analisi di queste e a un sopralluogo prepariamo una proposta che illustra gli interventi (sostituzione con LED, sensori, efficientamento di motori, sonde per il controllo del flusso dell’acqua calda…) che effettueremo, qualora l’operazione sia economicamente sostenibile (ovvero qualora i risparmi che si otterranno siano sufficienti a remunerare gli investimenti).
Dopodiché installiamo il tutto, e il nostro guadagno è una parte, da quantificare, del risparmio nelle bollette successive – per un periodo da concordare – che il cliente otterrà. Tipicamente il cliente ci retrocede la metà del risparmio in bolletta per 5 anni. Passato tale periodo il cliente si tiene i LED… e tutto il risparmio che ne consegue. Oltre l fatto di poter effettuare altri interventi di efficienza energetica, remunerati appunto dai risparmi ottenuti in bolletta.
[…] Ne avevamo accennato in http://www.luigiplos.it/e-possibile-effettuare-interventi-di-efficienza-energetica-e-avere-bollett…. […]