Tevere segreto vicino Roma
Il Tevere segreto vicino Roma - a Monterotondo
Il Tevere segreto vicino Roma – a Monterotondo

Dopo il singolare sopralluogo con Marco ai laghi della Marcigliana (di cui troverete informazioni dettagliate nel terzo volume dei luoghi segreti a due passi da Roma) mi era giunta voce che ce n’erano altri, sempre nei dintorni di Monterotondo.

Eccomi dunque nuovamente a Monterotondo Scalo, questa volta con l’amico, indigeno, Alberto.

Prendiamo una strada sterrata, parcheggiamo e individuiamo un viottolo che ci porta sulle sponde del Tevere.

Prima notizia: brutta. I laghi non esistono più: prosciugati, sia per cause artificiali che naturali.

Seconda notizia: buona. L’ambiente è straordinario.

Tevere segreto vicino Roma
Tevere segreto vicino Roma

Facciamo qualche metro verso il Tevere, e il fiume, protagonista dell’impero più famoso di tutti i tempi, si palesa in modo singolare: immenso (certo, grazie anche alla diga di Castel Giubileo), le rive rigogliose, i giochi di luce. E poi senza traccia umana, nonostante si trovi a poca distanza dall’abitato, ad esclusione di un paio di canoe abbandonate e di un paio di capanni per la pesca, mimetizzati fra la vegetazione.

A suo tempo vidi il Tevere dall’alto delle gole del Forello prima del lago di Corbara, una visione famosa, e impressionante.

Lo avevo poi visto, sempre dall’alto, nei pochi attimi in cui il treno percorre il vertiginoso viadotto della linea ferroviaria “lenta” della Roma – Orte, a formare suggestivi meandri, in un tripudio di isolotti e di stormi di uccelli migratori.

Tevere segreto vicino Roma
Tevere segreto vicino Roma

A proposito. Vale la pena scendere dal treno alla stazione di Poggio Mirteto, possibilmente in mountain bike, e approcciare il fiume lungo le strade bianche della riserva del Tevere-Farfa.

Se è prevedibile trovare un paesaggio fluviale così suggestivo in una riserva naturale, non è scontato trovarlo così vicino Roma.

Tant’è vero che ero arrivato a cinquantadue anni, molti dei quali passati in escursioni vicino Roma, senza conoscere un punto dove il Tevere scorresse così imponente nonostante la siccità, fra rive scoscese senza argini e al contempo circondato da una vegetazione così lussureggiante.

E, terminata la contemplazione di questo luoghi fascinoso, che facciamo?

Per esempio possiamo andare a Torre Fiora e Grotta Marozza, poco distanti: un pezzo di Toscana trapiantato vicino la città.

Di luigi plos

58 anni, con una figlia di quasi 23, ho sempre avuto una grande passione per l’avventura, che ho cercato per molto tempo in alta montagna e, negli ultimi anni, vicino Roma. Fin da ragazzo rimasi infatti sorpreso dalla smisurata quantità di luoghi segreti a due passi da Roma. Così, dopo oltre vent’anni dedicati all’alpinismo e all’escursionismo di buon livello ho cominciato, nel 2011, a perlustrare in modo sistematico il territorio dove vivo (cosa che peraltro avevo sempre fatto), conoscendolo in modo sempre più approfondito. Questa conoscenza si è concretata in circa seicento articoli postati su questo blog, in sei guide escursionistiche, oltre 160.000 followers su Facebook e tanto altro. Il tutto sempre inerente i luoghi sconosciuti e straordinari intorno alla capitale e il tutto intervallato da riflessioni su economia, politica, ambiente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.