Il Pitch. Uno dei fondamenti del turismo sostenibile

Amici, che, anche voi, lavorate nell’escursionismo e nel turismo sostenibile, e che siete tanti, che dite se rivitalizziamo questi settori, appena terminano gli arresti domiciliari?

Il futuro è più imprevedibile che mai, ma è molto probabile che questi settori cresceranno e, noi che vi operiamo, siamo, ora, come su una fionda, pronti per essere lanciati.

C’è un problema. In un mondo competitivo dobbiamo utilizzare gli strumenti migliori per comunicare correttamente le nostre competenze e i nostri progetti ai clienti.

Per esempio dobbiamo imparere a utilizzare al meglio il Pitch.


Il Pitch. Uno dei fondamenti del turismo sostenibile.
Il Pitch. Uno dei fondamenti del turismo sostenibile. Incentivare presso gli interlocutori il turismo sostenibile vicino Roma. Foto di Matteo Bordini.

Se fate caso, c’è una scena che ricorre nelle commedie americane.

È quella del  giovane, spesso si tratta del mitico M. J. Fox, che fa in modo di trovarsi a tu per tu con il ricco investitore, di solito in ascensore (in inglese ascensore si dice anche elevator e infatti trovate sia il termine “pitch” che il termine “pitch elevator”) e in poche decine di secondi lo convince della validità del suo progetto e si fa finanziare.

Ecco. Questo è il pitch (elevator).

Nel giro dei pochi secondi, o minuti, di attenzione che ti concede un interlocutore, devi renderti interessante ai suoi occhi e al contempo devi comunicargli cosa fai, che problemi risolvi e/o che opportunità offri, perché (solo) tu lo puoi fare e, soprattutto lui cosa ci guadagnerà.

Tutti noi ci sforziamo di incontrare (anche per caso) persone che possono aiutarci nella nostra professione e/o alle quali offrire i nostri servizi.

E un pitch esplosivo è probabilmente l’arma più efficace nell’arsenale del nostro marketing.

Espresso alla massima potenza, il pitch perfetto è un concentrato di Copywriting, di Story Telling, di cui abbiamo parlato nei post precedenti e, poi, di capacità di saper parlare in pubblico, di carisma, di autorevolezza, di saper, in generale, emozionare l’interlocutore.

Il Pitch. Uno dei fondamenti del turismo sostenibile
Il Pitch. Uno dei fondamenti del turismo sostenibile

Dovresti avere, già da domani, un semilavorato di pitch pronto, da modulare per incontri casuali o a seconda dei singoli interlocutori (direttori scolastici, politici, direttori di Pro Loco, Tour Operator … tutti quelli, insomma, che ritieni opportuno approcciare, che possono aiutarti ecc.).

Se molti di voi non conoscono il concetto di Pitch, è normale, perché è relativamente nuovo. Nuova infatti, ovvero molto più breve, è la soglia di attenzione di tutti noi (per colpa degli smartphone, di quantità sempre più elevata di stimoli ecc.) e quindi servono strumenti per interessare l’interlocutore nei pochi secondi di attenzione.

Il Pitch, che declino a seconda delle situazioni, è il seguente:

sono Luigi Plos.

Di mestiere ispiro le vite degli altri, anche tramite le guide escursionistiche che ho scritto.

Il Pitch. Uno dei fondamenti del turismo sostenibile - intervista a RAI 3
Il Pitch. Uno dei fondamenti del turismo sostenibile – intervista a RAI 3

Grazie alla perfetta conoscenza della provincia di Roma, ho portato all’attenzione del pubblico ciò che era sotto gli occhi di tutti, ma risultava invisibile, ovvero la consapevolezza di abitare in un territorio unico al mondo.

A valle di questo offro un “prodotto” particolare: l’avventura a chilometro zero.

Lei, Sig. X, potrà offrire ai suoi clienti/studenti/cittadini/impiegati … questo prodotto ad alto livello di esperienze ed emozioni di sicuro successo e di modesto impegno a livello di tempo e di investimento, dato che andremo vicino Roma …

A valle di questo sappi che approfondiremo questo discorso, la collega Ilaria Canali e io, nel corso del worskshopindirizzato in particolare alle guide turistiche ed escursionistiche, di cui stiamo preparando la seconda edizione.

Di luigi plos

58 anni, con una figlia di quasi 23, ho sempre avuto una grande passione per l’avventura, che ho cercato per molto tempo in alta montagna e, negli ultimi anni, vicino Roma. Fin da ragazzo rimasi infatti sorpreso dalla smisurata quantità di luoghi segreti a due passi da Roma. Così, dopo oltre vent’anni dedicati all’alpinismo e all’escursionismo di buon livello ho cominciato, nel 2011, a perlustrare in modo sistematico il territorio dove vivo (cosa che peraltro avevo sempre fatto), conoscendolo in modo sempre più approfondito. Questa conoscenza si è concretata in circa seicento articoli postati su questo blog, in sei guide escursionistiche, oltre 160.000 followers su Facebook e tanto altro. Il tutto sempre inerente i luoghi sconosciuti e straordinari intorno alla capitale e il tutto intervallato da riflessioni su economia, politica, ambiente.

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