
Nelle tre guide ai luoghi segreti a due passi da Roma ventuno luoghi segreti, dei settantacinque descritti, si trovano all’interno del comune di Roma.

La metà di essi si trova nel XV municipio, che comprende una parte del Parco di Veio.
E questo spiega l’elevata percentuale.
Segue un altro municipio di estrema periferia, il VI, al cui interno sono celati grandiosi resti di cave e acquedotti.
E poi altri municipi periferici e non troppo urbanizzati: III, IV, IX, il XIII e XIV.

Voila l’elenco, partendo da nord e andando in senso orario:
Le cave di Grotta Oscura XV municipio
Le cave del Fosso del Drago XV municipio
I fori di Saxa Rubra XV municipio

La grotta di Grottarossa XV municipio
I bagni della Regina XV municipio
Il ponte Sodo XV municipio

La foce del Crèmera XV municipio
L’arco del Pino e la Solfatara di Re Carlo XV municipio
Le gallerie di Pietra Pertusa XV municipio

La mola di Galeria XV municipio
Le cave di Salone IV municipio
l Ponte della Baroccella e la Tenuta della Mistica V municipio

La cascata di S. Vittorino VI municipio
Il Lago di Lunghezza VI municipio
Il Ponte Lupo VI municipio

L’antica via Laurentina IX municipio
I bunker di Decima Malafede IX municipio
Il lago di Vallerano IX municipio

La valle Bruciata verso Castel di Guido XIII municipio
La valle dell’Arrone XIV municipio
Le erosioni dell’Insugherata XIV municipio

Da ventuno luoghi potremmo arrivare subito a venticinque, aggiungendo, ad esempio,
- le torri della Bufalotta, dove troviamo il classico impianto Torre/Forra/Cascata/Mulino/abitazioni ipogee in ambiente selvaggio e a soli quattro chilometri da Roma – nel III municipio
- il lago del Pineto nel XIV municipio
- il lago effimero di Viale Ionio nel III municipio
- i vari laghi sotterranei…

Foto di copertina: la grotta di Grottarossa.