Il 5 agosto pomeriggio.
Festival del Distretto Archeo-Rurale dell’Agro Romano Tiburtino Prenestino.
Cari avventurosi;
tante volte siamo andati in questi anni a scoprire le meraviglie dell’Agro Romano a oriente di Roma: un paesaggio paragonabile a quello che colpì Goethe e gli altri viaggiatori del Gran Tour, grazie alla presenza sia di grandi tenute agricole che di piccoli e tenaci agricoltori e grazie alle numerose forre che hanno ostacolato nel tempo le comunicazioni.
Sul fondo di queste forre spiccano le arcate degli acquedotti prima repubblicani e poi imperiali, considerati da molti la più grande opera di ingegneria civile al mondo fino al 1800.

A proposito!
Ma sapete che, grazie all’inerzia di chi governa Roma e il Lazio, vorrebbero attivare una discarica in quest’area, non lungi peraltro da Villa Adriana?
Capito?!?
Nel terzo millennio questi ancora vogliono le discariche!

Ma noi sappiamo che, sia a Roma che intorno a essa, tante persone sono in prima linea, per preservare questo territorio unico al mondo e per promuovere un’economia sana e sostenibile che riconosca il ruolo centrale dell’agricoltura quale motore trainante del sistema.
In questo territorio, ad esempio, abbiamo persone tenaci e appassionate come Urbano Barberini, Viviana Broglio e la loro associazione Ponte Lupo: Il Gigante dell’Acqua.

Il pomeriggio del 5 agosto nell’Agro Romano e all’interno del Comune di Roma.
La loro passione le ha portate, fra l’altro, a organizzare il Festival del distretto archeo-rurale dell’Agro Romano Tiburtino Prenestino.
La location? Beh! Arriveremo al cospetto del Ponte Lupo, la più grande arcata romana esistente al mondo (oltretutto all’interno del comune di Roma) e godremo delle sue meraviglie grazie alle appassionate spiegazioni di Urbano Barberini.

Dopodiché ci accomoderemo sulle balle di fieno e, al cospetto del nostro Ponte Lupo, faremo una chiacchierata con Urbano sulle immense opere di epoca imperiale celate nei dintorni della capitale.
Evento gratuito, con prenotazione su wapp sul 346 5250421 per via del numero limitato di posti.
Sarà un evento particolare e di grande impatto emozionale e conto di condividerlo con voi.
Nella foto di copertina: un ricordo dell’anno scorso.
