La grotta del fauno

 

la grotta del fauno

la grotta del fauno

Sissignori. Siamo ancora nel Parco di Decima Malafede.

E precisamente (ancora!) nei pressi della Solforata di Pomezia. E a 15 KM circa dal GRA.

Dopo aver visto negli scorsi post il lago (ex) rosso di Pomezia, gli altri laghi della Solforata di Pomezia, e il lago vermiglio, questa volta visitiamo il luogo in assoluto più segreto e ricco di storia di questa splendida zona vulcanica: la grotta del Fauno.

Dico in assoluto il più segreto, perché praticamente tutti i luoghi segreti descritti in questa categoria del blog possono essere trovati, seppur con fatica, così come li ho trovati io.

grotta del fauno vista panoramica
grotta del fauno vista panoramica

La grotta del Fauno è invece all’interno di un terreno privato e recintato.

Dopo averla infatti lungamente cercata, e dopo avere scoperto per il tramite dell’amico Marco che si trova appunto all’interno di una proprietà privata, il proprietario ci ha concesso l’accesso per una volta sola, con preghiera di non diffonderne l’ubicazione.

Una richiesta discutibile, alla quale abbiamo ad ogni modo promesso di ottemperare. Il proprietario la considera una piccola rivincita nei confronti dei beni culturali, i quali mai hanno preso in considerazione la tutela di un luogo così suggestivo e così carico di riferimenti storici.

Il luogo è infatti veramente affascinante: un antro allagato dalle acque che scaturiscono da una sorgente sulfurea al suo interno.

sorgente sulfurea all'interno della grotta del fauno
sorgente sulfurea all’interno della grotta del fauno

E si può a malapena immaginare come la grotta del Fauno potesse essere ancora più spettacolare fino a 40 anni fa, allorché davanti a essa c’era un piccolo lago sulfureo.

Lago prosciugato a causa dell’indiscriminata realizzazione di una cava, che ha purtroppo degradato l’intera solforata.

Rimane comunque un posto magico in tutti i sensi.

Ed è comprensibile che fu scelto dai sacerdoti Latini per i loro riti.

Virgilio stesso nell’Eneide scrive che il re Latino si recava nella grotta del padre Fauno, considerato il progenitore dei Latini, per consultarne l’oracolo, e ivi seppe che sua figlia Lavinia avrebbe sposato un eroe straniero (Enea).

E sicuramente la posizione della grotta del Fauno, poco distante dal lago color “sangue”, ne accrebbe la fama fin dall’antichità.

la grotta

                                                                                  la grotta

I laghi colorati non distanti dalla grotta del Fauno
I laghi colorati non distanti dalla grotta del Fauno

luigi plos

Di luigi plos

58 anni, con una figlia di quasi 23, ho sempre avuto una grande passione per l’avventura, che ho cercato per molto tempo in alta montagna e, negli ultimi anni, vicino Roma. Fin da ragazzo rimasi infatti sorpreso dalla smisurata quantità di luoghi segreti a due passi da Roma. Così, dopo oltre vent’anni dedicati all’alpinismo e all’escursionismo di buon livello ho cominciato, nel 2011, a perlustrare in modo sistematico il territorio dove vivo (cosa che peraltro avevo sempre fatto), conoscendolo in modo sempre più approfondito. Questa conoscenza si è concretata in circa seicento articoli postati su questo blog, in sei guide escursionistiche, oltre 160.000 followers su Facebook e tanto altro. Il tutto sempre inerente i luoghi sconosciuti e straordinari intorno alla capitale e il tutto intervallato da riflessioni su economia, politica, ambiente.

4 pensiero su “La grotta del Fauno.”
  1. Non si può non esserne piacevolmente sorpresi, nelle vicinanze di Roma sono tante e infiniti i luoghi da scoprire e soprattutto da preservarne l’integrità. E questo della Grotta del fauno ne è un conclamato esempio.

  2. Saggezza divina che dice ai Latini di accogliere e imparentarsi con gli stranieri provenienti dal mare e dal meridione del mondo antico.

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