euro si-euro no
euro si-euro no

Euro si / Euro no

Anch’io come tanti fui contento della nuova era di prosperità e integrazione fra i popoli europei che si sarebbe aperta con l’euro.

Le cose sono purtroppo andate diversamente: l’unica integrazione che è stata fatta è stata quella finanziaria-monetaria.

Per il resto; vent’anni di stagnazione economica (fin dai cambi fissi dell’ecu), miseria e impoverimento del ceto medio.

E poi cosa? Ah sì: poltrone e stipendi dei dirigenti dell’amministrazione pubblica e dei politici espressi in valuta forte e ben superiori alla media europea.

Sicuramente per costoro e in parte, al momento, per i lavoratori della P.A. in genere e per i pensionati,  non sono stati particolarmente svantaggiati dall’euro. Costoro si sono  potuti generalmente comprare frigoriferi Miele e macchine tedesche senza troppi problemi, accendere mutui per la casa e andarsene a fare i week-end a Praga o Berlino.

E la Germania e c., al di là delle belle parole, non hanno nessuna intenzione di integrare anche i rispettivi mercati fiscali, previdenziali, del lavoro, né hanno intenzione di fare la moneta unica (che presuppone anche un debito pubblico unico), ma semplicemente mantenere questo delirante sistema di cambi fissi.

Sistema con il quale Germania e c. continuano a prosperare, avendo a che fare  con una moneta per loro sottovalutata o al massimo che rispecchia l’effettivo valore delle loro economie.

Mentre Italia e c. stanno collassando con una moneta sopravvalutata (per non parlare della perdita della sovranità monetaria), che ha quasi annientato il sistema /agricolo di qualità/manifatturiero/turistico italiani.

Così per recuperare invano competitività, non potendo svalutare la propria moneta come insegnano le teorie economiche ed il buon senso, in Italia si svalutano stipendi, immobili e intere aziende.

A seguire vedremo che quasi sicuramente dietro questa devastazione del sistema economico italiano c’è un progetto di cui fa parte anche il nostro parlamento e in particolare il PD. goofynomics.blogspot.it

E, per concludere, 4 minuti di genio assoluto con questo video con Claudio Borghi! https://www.youtube.com/watch?v=8FctZLiIvY0

luigi plos

Di luigi plos

58 anni, con una figlia di quasi 23, ho sempre avuto una grande passione per l’avventura, che ho cercato per molto tempo in alta montagna e, negli ultimi anni, vicino Roma. Fin da ragazzo rimasi infatti sorpreso dalla smisurata quantità di luoghi segreti a due passi da Roma. Così, dopo oltre vent’anni dedicati all’alpinismo e all’escursionismo di buon livello ho cominciato, nel 2011, a perlustrare in modo sistematico il territorio dove vivo (cosa che peraltro avevo sempre fatto), conoscendolo in modo sempre più approfondito. Questa conoscenza si è concretata in circa seicento articoli postati su questo blog, in sei guide escursionistiche, oltre 160.000 followers su Facebook e tanto altro. Il tutto sempre inerente i luoghi sconosciuti e straordinari intorno alla capitale e il tutto intervallato da riflessioni su economia, politica, ambiente.

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