per mettere in sicurezza il territorio dal rischio idrogeologico

per andare verso l’autonomia energetica ovvero sviluppando l’efficienza energetica e la produzione di energia da Fonti di Energia Rinnovabili.

Embè? Direte voi Non possiamo farci saltare in aria dai terroristi. E poi mica possiamo stare al freddo d’inverno. Dobbiamo mettere in sicurezza le forniture di gas e di petrolio.

E quindi dobbiamo salvaguardare i nostri interessi in Libia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Qatar ecc. e quindi dobbiamo “investire” in sicurezza, in F35 ecc.

Tutto giusto dunque. Se non che ci sarebbero due ragionamenti controintuitivi, in particolare perché i mass media ci fanno credere il contrario.

  1. E’ stato proprio il volersi garantire forniture stabili e a buon prezzo di combustibili fossili, che ha portato gli USA (e quindi noi come alleati) a destabilizzare in modo sistematico i paesi del medio oriente, e non solo questi, a cominciare perlomeno dal 1979 allorché aiutarono i mujaheddin afghani, e poi quando hanno aiutato nel tempo le “opposizioni” ai vari regimi  dittatoriali come la Libia e in parte la Siria. (Chissà perché poi, a parità di crimini, ci sono dittatori che non vanno bene come Saddam e Gheddafi, e dittatori che vanno bene come le monarchie del golfo…). E proprio nel 1979 si può dire si siano poste le basi delle varie Al Quaeda, Isis ecc.
  2. Se investissimo invece i soldi per renderci quanto più autonomi possibile a livello energetico, questa maggiore autonomia energetica non ci costringerebbe necessariamente a intervenire militarmente (e metterci regolarmente nei casini) nei paesi a rischio di cui sopra.

E tutto ciò senza citare questi ulteriori due punti:

  1. ai prezzi del gas e del petrolio non vengono mai aggiunti i costi – appunto – per le guerre che vengono scatenate per il loro controllo (ultima la Siria)
  2. ai prezzi dell’energia da rinnovabili e nell’efficienza energetica non vengono mai tolti i vantaggi per la salute e per l’ambiente.
efficienza energetica e spese miitari
efficienza energetica e spese miitari