
Efficienza energetica e internet.
Dopo avere letto i due post:
http://www.luigiplos.it/sistemi-di-monitoraggio-per-efficienza-energetica/ e
http://www.luigiplos.it/efficienza-energetica-e-patrimonio-immobiliare/
ci si potrebbe chiedere (ma anche no!) come siamo arrivati a considerare banali delle attività quali il poter prevedere (ed evitare) blocchi nel traffico un’ora prima che questi avvengano, e magari individuare a seguire una strada alternativa libera e magari con una serie di semafori verdi; o per esempio, per gli addetti, come si riesce a conoscere in tempo reale la perdita nelle tubature dell’acqua (non a Roma naturalmente, visto che al momento non c’è quasi nulla di tutto ciò).
Ma è soprattutto interessante sapere come riusciamo oramai a correlare con naturalezza efficienza energetica e internet.
Ovvero come siamo arrivati rapidamente (nonostante la politica, che ostacola questo tipo di investimenti) – a realizzare concetti che fino a pochi anni fa erano fantascienza, come “smart city” e “I.O.T. (internet of things)“.
Tutto ciò è stato naturalmente possibile con la rapida evoluzione tecnologica.
Per esempio quella dei PLC (controllori a logica programmabile).
Pochi sanno cosa sono. Ma i PLC hanno oramai la stessa importanza dei processori dei PC.
Sia i processori dei PC che i processori PLC elaborano informazioni.
Informazioni che nel caso dei PLC non vengono da database o fogli di lavoro, ma arrivano a migliaia dal territorio – contemporaneamente – per il tramite di sonde e sensori.
E i PLC sono in grado di comprendere i diversi linguaggi di questi segnali, di aggregare le informazioni che questi segnali portano, e di rendere tali informazioni fruibili in tempo reale.
Per chiarire meglio il salto tecnologico di questi ultimi anni:
una volta: erano necessari costosi e complessi PC/pannelli di controllo con sistema operativo proprietario, collegati ciascuno in rete locale (o con modem) con un singolo sistema da gestire.
Oggi: è sufficiente anche una sola postazione (che può essere perfino un tablet o uno smartphone) dotata di browser, per gestire un numero di sistemi tendente a infinito. Numero limitato fondamentalmente dall’ampiezza della banda e da limiti di licenze.
Una volta: le licenze software degli strumenti di sviluppo erano costose. Le interfacce utente complesse, e ciascuna diversa dall’altra.
Oggi: le licenze sono più economiche, e le interfacce sono semplici, intuitive e fruibili appunto per il tramite del web. E il browser è ormai utilizzato come strumento per l’operatività, la visualizzazione e il controllo delle operazioni di manutenzione.
Una volta: era necessario installare schede proprietarie all’interno delle stazioni di controllo
Oggi: i sistemi vengono collegati tramite USB, Ethernet, e come abbiamo visto internet.
Una volta: era necessario avere competenze specialistiche, non solo per programmare i software atti a far operare i sistemi, ma anche solamente per gestire i sistemi
Oggi: questi software possono essere programmati da personale con competenze informatiche (e non più solo da esperti in software industriali), con il vantaggio di non avere particolari problemi nel reperire tali risorse.
Una volta: quasi ogni sistema aveva un protocollo industriale proprietario
Oggi: i PLC sono in grado di tradurre i diversi protocolli industriali in protocolli IT, rendendo quindi le informazioni fruibili agli utenti in maniera semplice.
Perché raccontiamo tutto questo e cosa c’entra con l’efficienza energetica?
Perché in pochi anni siamo passati da una logica in cui si elaboravano informazioni provenienti da sensori e sonde progettate per il solo mondo industriale, a uno dove le informazioni raccolte sul territorio vengono ormai elaborate nell’ambito di una convergenza fra il mondo industriale e il mondo IT, con i vantaggi della sicurezza e della potenza dati da decine di anni di esperienza in tal mondo, con la flessibilità e la semplicità del mondo IT.
In particolare l’efficienza energetica, come abbiamo visto in questo blog, dipende da misure precise e continuative dei consumi energetici, e queste misure vengono ormai prese con facilità sul territorio.

luigi plos
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