Efficienza energetica e DIRETTIVA 2012/27/UE
Chi ha avuto la pazienza di seguire gli articoli di questa categoria del blog, ha visto quanto sono spietato con l’inefficienza della burocrazia in merito all’efficienza energetica (calembour).
D’altra parte venerdì u.s. 4 aprile è stato emanato un D.L., che recepisce la direttiva europea 2012/27/UE, direttiva mirata a promuovere l’efficienza energetica.

Analizziamo qualche passo.
Cito testualmente: lo schema del decreto approvato oggi introduce un set di nuove misure finalizzate a promuovere l’efficienza energetica nella pubblica amministrazione centrale, nell’edilizia pubblica e privata….. per conseguire l’obiettivo di riduzione dei consumi di energia 2020 già fissato dalla Strategia energetica nazionale…
e poi: al fine di ridurre gli oneri connessi all’adempimento dell’obbligo, è previsto che le pubbliche amministrazioni centrali interessate favoriscano, ove possibile, il ricorso allo strumento del finanziamento tramite terzi e ai contratti di rendimento energetico, agendo tramite l’intervento di una o più ESCO, anche ai fini dell’accesso ai meccanismi incentivanti disponibili a normativa vigente (ad es. Conto termico).
e ancora:...per l’attuazione di parte del programma di riqualificazione energetica degli edifici della PA centrale, si provvede mediante lo stanziamento di 5 milioni di euro nell’anno 2014 e di 25 milioni di euro nell’anno 2015 a valere sulle risorse del fondo di cui …è’ inoltre prevista la redazione, da parte di ENEA e GSE, di due rapporti intermedi sullo stato di conseguimento dell’obiettivo. Qualora … dovesse risultare un volume di risparmi ottenuti insufficiente rispetto all’obbligo previsto…introducono misure di potenziamento del sistemi di sostegno basato sui certificati bianchi e nuove misure in grado di dare maggiore efficacia alle politiche di promozione dell’efficienza energetica, nel rispetto dei vincoli di bilancio pubblico.
E ora leggiamo quanto afferma il neo-ministro dello sviluppo economico:
“Consumare meno e meglio”: un’economia più efficiente sotto il profilo energetico è la chiave di volta per rilanciare la crescita economica e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro connessi alla diffusione di soluzioni tecnologiche innovative – ha commentato il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi.- Il Governo mette a disposizione quasi 800 milioni di euro dal 2014 al 2020 per promuovere l’efficienza energetica. Sono inoltre previste – conclude il Ministro – iniziative che mirano ad accrescere la consapevolezza dei consumi energetici tra le famiglie”.
Tutto bene dunque? Tutti i miei timori, descritti nei post precedenti, di un’inazione dovuta alla burocrazia incapace di pensare in modo diverso e alle lobbies dei combustibili fossili sono infondati?
Seguirò, come “parte in causa”, l’applicazione di questo decreto legge
(Per inciso un dirigente delle P.A.C. con cui dovrei portare avanti un progetto di efficientamento energetico, mi aveva detto circa 20 giorni fa che non era previsto neanche un cent per questo tipo di attività…)
Ad ogni modo il tempo è galantuomo, e informerò su queste pagine in merito all’attuazione della DIRETTIVA 2012/27/UE.
luigi plos
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